mercoledì 12 novembre 2014

Grey

Memorie vicine
di giorni che rotolano
bagnati
lungo la mia schiena,
e sono la pietra che la mano non può
trattenere
mentre questo affaccio di mare grigio vorrebbe regalarmi lo sguardo più lontano
più fiero.
e sono questi soffitti bassi del mio rifugio salato
odorante di acciughe
e di vino versato.
evoluzioni di tabacco bruciato lentamente
aspettando che sia sera.
e sono giorni che aspettano scintille
di luminare e di Natale,
pazienti le barche immobili e umide di questo porto.
Giorni amabili di pioggia di seta grigia,
giorni da accompagnare per la manina
quasi fossero bimbi smarriti,
giorni che non danno...che non tolgono.
Il volume è già alto nella stanza sul molo,
una mano sul vetro lascia il solo segno di questo mio giorno,
accenno il primo sorriso
paziente,
nell'istante di una sera su un isola.

Luca