giovedì 25 dicembre 2008

CANZONE PER NATALE



..per voi che questo giorno è un film di ragazzini in mezzo alla neve..con i guanti in cui si infilava solo il dito pollice..
aspettando che la magia diventasse inconsapevolmente realtà..irreversibilmente..come era giusto che fosse..e come sono felice di aver vissuto..tanti auguri..
Luca

sabato 20 dicembre 2008

Davanti un Bolgherese


Se mi affaccio dalle mura del borgo
e accompagno il sole dietro la montagna Corsa,
lentamente riavvicino lo sguardo:
prima il mare
poi la macchia di pineta
per correre infine tra i filari di cabernet,
ora lo stanco sguardo si riposa sotto gli ulivi
anzi,dondola dalle altalene di una villa.
E se tutto il mondo adesso è in fila ad un supermercato..
io aspetto la tramontanina
notturna
da solo
qui a Bolgheri.
Luca

giovedì 18 dicembre 2008

ventitre novembre


Capita di levarsi alla mattina,
sotto un cielo grigio di nevischio,
e scendere le scale al richiamo di una fisarmonica.

Le sue note,
figlie di uno spartito che cambia
ogni volta che s'apre questa porta di carrozza.

Così m'appare
questa domenica parigina
seduto
tra mille sguardi di un metrò.
Luca

mercoledì 17 dicembre 2008

teniamo alta la bandiera dell'inutile!


...inizio questo mio percorso di scrittura on line con la consapevolezza che sarà una strada senza ritorno,si perché mi avete dato uno strumento incredibile: il blog...ovvero la possibilità di raccogliere quella infinita quantità di fogli di quaderno, cartacce, volantini e scontrini  sui quali ho negli anni impressionato le istantanee più cartolinesche della mia vita...e non sapete la gioia quando il mio amico Enrico mi ha fatto luce sulla possibilità di aprirne uno...tant'è che me lo ha proposto appena mezz'ora fa e già ho invaso la tastiera del suo pc...eh eh...così impara la prossima volta ad erudire un autodidatta del computer come me.

Beh...fatte le dovute salamelecche al blog in quanto tale...qual'è il senso di cotanto blog?

...la mente torna tra i banchi della quinta C del liceo E.Fermi di Cecina...un giorno di inizio anno scolastico, poteva essere fine settembre o inizio ottobre del millenovecentonovantaquattro. Il contesto è lezione di filosofia...il nostro esimio professore dall'alto delle sue vesti fece un gesto che a molti sembrò un futile motivo di sberleffo..a me..forse cambiò la visione della vita..irrimediabilmente..vado a raccontare:

il nostro professore iniziò la lezione esponendo il programma didattico parlando infine degli esami di maturità, soffermandosi sul fatto che la propria materia non potendo uscire al sorteggio delle materie in sede di esame (a quel tempo era così la scuola..oggi vacci a capire..) sarebbe risultata INUTILE agli occhi di tutti noi studenti, ma anche agli occhi dei colleghi certamente tirati in ballo come quello di lettere o di matematica...ed ecco che alzandosi in piedi sulla pedana facendo valere la sua imponente mole, cominciò a gridare "impugnamo la bandiera dell'inutile! Teniamola alta più che possiamooo!"... agitando un pugno chiuso verso il cielo come se impugnasse davvero l'asta di una bandiera.

Ecco...mentre il resto della classe se la rise..io capii quel messaggio e ne feci tesoro..non potete capire quanto..da lì la mia vita fatta di studio, lavoro ,soddisfazioni, delusioni, amori..ha sempre tenuto presente la bandiera dell'inutile...perché mentre dài il massimo nella tua professionalità, nella serietà che ti coinvolge in toto, accanto a te sboccia una rosa aulentissima..un violino fa vibrare le sue dolci note..un calice di rosso nettare di Bolgheri scalda la mente di qualcuno..

e questo è l'INUTILE che io voglio celebrare..che mi accompagni fino all'ultimo dei miei giorni..
..che non smetta mai di cullare i miei sogni..

i nostri sogni,

miei cari corrispondenti d'oltrerete..
a presto..Luca