martedì 13 gennaio 2009

trentatré 13gennaio1976-13gennaio2009


Quale singhiozzo incessante
mi indicherà la strada?
quale di queste auto che si fuggono alla mia sinistra..
quanto vale questa lacrima che solca il mio viso,
oggi,
proprio adesso,
oggi che ri-nasco,
oggi che in età fanciullesca spengevo candeline celesti in una cornice di bimbi,
l'amico del cuore accanto.
oggi che le emozioni sono cavalli bradi
impossibili da domare,
e allora piango,
piango di tutto quello che va oltre
il semplice stare,
piango di quanto sono felice di piangere.
e poi gli occhi si rilassano,
la bocca accenna un sorriso,
il petto accoglie la gioia.
Sono ri-nato,
davvero dunque..
infatti da subito ho pianto disperatamente..
ed ora mi cullo da solo,
nelle grandi braccia del mio cammino.



Un sincero abbraccio a tutti coloro che mi vogliono bene.
Luca

3 commenti:

  1. Una profonda tristezza, allieviata soltanto da un sorriso, quasi impercettibile; è quello che ho sentito.
    Un forza nell'andare avanti e contare su se stesso.

    Sei riuscito a comunicare!!!

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  2. Lacrime convulsive in solitudine liberano l'animo dall'oscuro per renderlo caldo e accogliente ai sentimenti puri di gioia. Il tempo rallenta e si dilata,la musica si fà eterna e quando l'ultima lacrima si posa,prendiamo coscenza di aver vissuto fuori dal tempo,nello spazio delle grandi illumunazioni.

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  3. E si ri-nasce,
    stelle cadute in questo mondo
    alla ricerca d'un cammino.
    Ci si culla,
    attendendo di crescere
    forse domani, forse.

    Ti lascio un sorriso.

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