lunedì 19 ottobre 2009

una giornata perfetta (eufemismo)


credi di poter passare una notte stupenda,
credi che il calore della pelle amata possa cullare il trapasso,
poi,
i battiti risuonano in gola,
dallo scurino la prova che la notte è ancora là..
fuori,
con tutti i suoi deliri di tramontana e
i salici come bandiere al vento.
sui caldi drappi di lino hai lasciato tutti i barlumi delle certezze,
eh già..ma perchè disturbare chi il sonno sa celebrare al meglio?
allora sei solo.
così si presentava questa notte al cospetto della mia ansia,
allora fuggi.
metti cento chilometri fra te e il pensiero,
non accetti che un amico allieti il crepuscolo,
allora sei ancora solo.
un pasto consumato in fretta tra i più perfetti volti sconosciuti,
non permetti al telefono di cancellare i chilometri,
non permetti alla tua giornata di cambiare...
sei ancora disteso,
con quei cento chilometri fra te e il pensiero,
aspettando che la tramontana muti il suo soffiare.
Luca


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